Una giornata difficile per il Giro d’Italia 2023 a causa della pioggia, del freddo e…del Covid. A festeggiare è Magnus Cort Nielsen. Il danese della EF Education-EasyPost arriva sul traguardo di Viareggio per la decima tappa scattata da Scandiano 196 chilometri prima, davanti al canadese Derek Gee (Israel-Premier Tech), già secondo a Fossombrone, e l’italiano Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla). Il 30enne raggiunge così quota 26 in carriera (3 in stagione) e completa il personalissimo tris nei Grandi Giri, dopo aver alzato le braccia al cielo sei volte alla Vuelta di Spagna e due al Tour de France.

Geraint Thomas, corridore britannico della Ineos Grenadiers e maglia rosa della competizione, ha dichiarato: “Mi sto godendo la ledership. Per me indossare la maglia rosa ha un significato speciale, perché ciclisticamente ho mosso i primi passi tra i professionisti in Italia con la Barloworld. Senza Evenepoel è cambiato sicuramente qualcosa ma punto a rimanere con questa maglia addosso”.

CJ Basket Taranto determinato all’indomani di gara 1 playoff persa in casa della IPVC Del Fes Avellino. Domani è già tempo di rivincita, di gara 2 che si gioca ancora in casa degli Irpini. Palla a due alle ore 20.30.

L’obiettivo di Taranto è portare a termine quanto solo iniziato nel primo quarto della prima partita, violare il Pala Del Mauro. Impattare la serie e tornare a Taranto col fattore campo ribaltato a proprio favore. In vista di venerdì quando la serie si sposterà al Tursport.

In questo sliding doors sta tutta l’analisi della partita da parte di coach Davide Olive con l’obiettivo mirato di fare tesoro degli errori, tecnici e mentali, di gara 1 ma con la ferma volontà di voltare pagina già da martedì: «Abbiamo avuto un impatto importante, come preparazione ed esecuzione, sia in difesa che in attacco con tanti assist e tiri aperti. Poi ci siamo un po’ specchiati, giocando a palla ferma e lì probabilmente abbiamo perso la gara.

L’inezia era nostra, loro faticavano a fare canestro, noi invece li abbiamo fatti rientrare in partita, a questi livelli e contro questi giocatori sono errori che si pagano. Avellino è andata in fiducia, hanno segnato delle triple non facili con mani in faccia, cosa che a noi non è quasi più riuscita, e quando siamo rientrati abbiamo sbagliato i liberi del pareggio (sul 67-65 a 2’ dalla fine, ndr) e loro poi hanno trovato due triple di Vitale che hanno ammazzato la partita. Però la serie è ancora lunga, nulla è perso, testa a gara 2».
Ed allora Taranto è pronta a tuffarsi su gara 2.