Ore complicate sulla costa occidentale del Myanmar. Paese in ginocchio dopo l’arrivo del ciclone Mocha, che ha colpito domenica la cosa provocando danni importanti e tante perdite umane. Stamattina il bilancio era di 6 morti, mentre i feriti sono circa 700. I soccorsi hanno dato il via alle operazioni di evacuazione per circa 1000 persone. Tutte rimaste bloccate durante l’evento atmosferico.
Il ciclone ha causato allagamenti nelle zone costiere del Myanmar, in particolare nel villaggio di Sittwe. In questa zona la marea ha invaso più di 10 quartieri, con i piani delle case al livello della strada completamente allagati.
Attualmente è complicato effettuare una stima dei danni. Il ciclone Mocha ha provocato l’interruzione dei sistemi di comunicazione. E questo rende più complicata la valutazione della situazione attuale.
I soccorritori sono già al lavoro per ripristinare le infrastrutture e fornire assistenza ai cittadini. Sarebbero circa 20 mila i residenti che, con il ciclone in arrivo, hanno cercato di ripararsi dai forti venti in edifici e zone più sicure.
Si teme l’aumento delle vittime in maniera esponenziale. I soccorritori stanno lavorando senza sosta con l’obiettivo di ristabile le infrastrutture.
Tutto il mondo sta seguendo questo drammatico evento. Non si escludono aiuti umanitari dagli altri paesi. Il Myanmar è il secondo assoluto nella classifica dei Paesi più soggetti agli eventi disastrosi dovuti ai cambiamenti climatici