Serie A. Estasi spezzina, Milan a pezzi. Prove in vista del derby di Champions non se ne fanno, vincono 2-0 i bianconeri liguri al termine di una partita che in pochi avrebbero pronosticato finisse così. Di certo il Milan ha fatto una pessima figura contro una compagine che aveva motivazioni da vendere, vista la sua posizione di classifica. Insomma i rossoneri rimescolano le carte in ottica salvezza ed anche in zona Champions dove non fanno passi avanti. Milan con soli cinque titolari in vista del ritorno con l’Inter di Champions. Nonostante questo Tonali parte in quarta (6′), sfonda centralmente, ed il destro dai 25 metri coglie in pieno il palo alla destra di Dragowski. Sembra l’inizio di una partita a senso unico invece lo Spezia reagisce.
Al 16′ Nzola ci prova, chiede un rigore ma il Var dice che la palla ha colpito il fianco e non la mano di Pobega. Rossoneri che riprendono a correre. Al 24′ botta di Rebic, Amian e Dragowski salvano anche su Hernandez. Replica Reca con un cross per Amian terzo tempo ma palla a lato. Spezia coraggioso, Esposito lancia il contropiede, Reca ci prova, un difensore salva Maignan. Sull’altro fronte Pobega, al 36′, impegna il portiere aquilotto. Nella ripresa tutto come prima, la Curva Ferrovia accompagna i bianconeri, Doveri ferma un contropiede spezzino in due contro due per ammonire Diaz il quale, poco dopo, prende il palo esterno.
Maignan ferma Nzola, poi chiude Ekdal. Passata la mezz’ora Esposito calcia un angolo, Amian, di testa, centra il palo, sul tap-in arriva come un falco Wisniewski e fa impazzire la Curva Ferrovia. Giroud rischia il rosso, il Var lo rassicura, poi, al 40′, il capolavoro di Salvatore Esposito, su punizione, regala il 2-0 e l’estasi allo Spezia. Negli ultimi minuti cambi inutili di Semplici che porta a casa un risultato di prestigio.