Episodio molto discusso a Napoli nel giorno dell’anniversario della liberazione dal nazifascismo. Infatti, sono apparsi dei manifesti con Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, Ignazio La Russa, Presidente del Senato e Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, oltre a Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione, a testa in giù. Le immagini di quattro, rappresentati dalle foto affisse sotto le lapidi in omaggio ai martiri delle Quattro Giornate, la famosa rivolta popolare con cui nel 1943 il capoluogo partenopeo fu liberato dall’occupazione delle forze naziste. Il gesto però non è stato anonimo, anzi è stato rivendicato sui social dagli attivisti del centro sociale “Ex Opg – Je so’ pazzo”, che ha dato vita a Potere al popolo. “Dalle strade, dalle piazze, dalle scuole e dalle università arriva un messaggio semplice e chiaro: Napoli è, e sempre sarà, antifascista”. Questo scrivono gli attivisti. “Napoli ripudia questo governo, il governo dell’odio, e lo ribadiamo a gran voce in occasione del 25 aprile, giornata in cui ricordiamo il sacrificio dei partigiani, di centinaia di migliaia di donne e uomini che si organizzano, coraggiosamente, per liberare questo paese dal nazifascismo. La pagina di storia più bella e fiera per l’Italia, quella costruita, desiderata, gioita collettivamente, quest’anno assume un significato e un’importanza diversi, durante l’anno del governo dell’odio, il governo più a destra nella storia della nostra Repubblica”.
25 aprile, a Napoli manifesti a testa in giù con Meloni e La Russa
Presenti anche le foto di Piantedosi e Valditara