“C’è da vergognarsi per quello che sta succedendo al Teatro San Carlo, c’è da vergognarsi per quello che stanno facendo: in un Paese normale si sarebbe già dimesso il ministro della Cultura, tra una cerimonia e l’altra. È una vergogna”. Così il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del suo consueto appuntamento con la diretta Facebook del venerdì pomeriggio. “E’ stato reinsediato il precedente soprintendente, c’è stato un ricorso alla magistratura e questo ricorso del Ministero e della Fondazione è stato bocciato” spiega il governatore che ripercorre le tappe dal ritorno in carica di Stéphane Lissner al posto del soprintendente che era stato nominato, Carlo Fuortes. “Stiamo distruggendo l’immagine del Teatro San Carlo – aggiunge De Luca -. I bilanci vanno rispettati e curati, non possiamo continuare a gestire il San Carlo come una bottega di famiglia. Che peccato” dice ancora il Presidente della Campania che poi conclude: “Vedremo di seguire nei prossimi mesi e anni con l’attenzione necessaria sperando che si convincano tutti a fare le persone serie e ad avere una gestione dei bilanci rigorosa e non di famiglia”.
De Luca: “Teatro San Carlo di Napoli gestito come una bottega”
Il governatore della Campania: "Il ministro della Cultura si sarebbe già dimesso in un paese normale"