Il numero dei militari israeliani è insufficiente e Netanyahu corre ai ripari aprendo una campagna di arruolamento per i richiedenti asilo. I volontari sarebbero soprattutto africani, e verrebbero impiegati nel conflitto mediorientale in cambio di permessi di soggiorno permanenti nel Paese.
A riportare la notizia è il quotidiano israeliano Haaretz: «Il reclutamento di richiedenti asilo da parte di Iran, Russia e Turchia è stato studiato e ora viene applicato in Israele – si legge sul sito – che a quanto pare è entrato a far parte del club dei Paesi che fanno affidamento sui mercenari oltre che sulle loro forze armate regolari».
In Iran ci sono circa 3 milioni di afghani richiedenti asilo, 6 milioni sarebbero i residenti stranieri in Russia e 30mila quelli residenti in Israele.