Altri morti sui fondali del Mediterraneo: questa volta nelle acque greche dell’Egeo, in cui due neonati e due donne sono deceduti nel naufragio di una barca di migranti, al largo dell’isola greca di Kos. Proprio un mese fa, altre tre persone morirono su questa rotta, a ridosso dell’isola di Samos.
La notizia è stata diffusa dalla guardia costiera ellenica, e nel comunicato si legge che sarebbero 27, invece, le persone tratte in salvo dalla tragedia. Tra i naufraghi, c’è anche un uomo sospettato di essere un contrabbandiere, che è stato arrestato una volta raggiunta la terraferma.
Ma nel mar Egeo, non è ovviamente il primo naufragio: sono, infatti, moltissime le persone che fuggono dall’Africa o dal Medio Oriente scegliendo di attraversare le acque greche, una delle rotte più veloci per raggiungere l’Unione Europea o il Regno Unito.