Non ci sono più parole per descrivere le imprese di Tadej Pogacar. Il campione sloveno continua a mietere successi, conquistando corse prestigiose con una facilità disarmante.
L’ultima perla è arrivata dall’Olanda, dove il capitano della UAE Emirates ha trionfato alla Amstel Gold Race al termine di una vera e propria corsa ad eliminazione, con un primo attacco arrivato a quasi cento chilometri dal traguardo.
Mancavano infatti 90 km a Valkenburg, sede di arrivo della classica olandese, quando un gruppetto ha preso l’iniziativa e Pogacar non si è fatto sorprendere, infilandosi nel gruppo degli attaccanti che poi ha via via sfilacciato fino a restare da solo.
Ai -3 è arrivato il vero affondo, che ha permesso al campione sloveno di isolarsi in testa alla corsa, con i soli Ben Healy (arrivato poi secondo a 38 secondi dal vincitore) e Thomas Pidcock (terzo al traguardo staccato di oltre due minuti) che hanno cercato un vano inseguimento.
I numeri di Pogacar sono da vero cannibale, alla Eddie Merckx: quest’anno è già l’undicesima vittoria per lui su 17 giorni di corsa; il 57° centro in una carriera che, a 24 anni, si annuncia ancora ricca di trionfi, con le imminenti Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi già messe nel mirino.