La situazione in Ucraina continua a rimanere incerta e tesa, con i combattimenti tra le forze ucraine e quelle separatiste filorusse nella regione del Donbass che continuano a mietere vittime e a causare distruzione.
La proposta del Vaticano di istituire un tavolo per la pace tra Russia e Ucraina è stata accolta con favore da Mosca, ma il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato che al momento non ci sono le condizioni per avviare un negoziato a causa del rifiuto di Kiev. Per Volodymyr Zelensky «è importante superare questo inverno», ma la missione non è impossibile.
Il leader ucraino dice: «Possiamo vincere e stiamo vincendo. Ma senza l’aiuto degli Stati Uniti, leader nel sostegno all’Ucraina, di cui avremo bisogno in futuro, sarebbe stato molto difficile per noi».
Nel frattempo, le sirene di allarme antiaereo continuano a risuonare in diverse regioni ucraine, mentre nella capitale Kiev si cerca di ripristinare completamente la rete elettrica dopo gli attacchi missilistici russi che hanno colpito il paese.
Secondo Oleksiy Kuleba, capo dell’Amministrazione militare della regione, il 40% della popolazione sarebbe ancora senza elettricità e dunque alle prese con il forte gelo e con l’inverno ormai in arrivo in maniera definitiva.