Le unità d’assalto russe hanno testato con successo in Ucraina un nuovo sistema per proteggere i soldati dai droni nemici.
Lo ha riferito alla Tass la holding Ruselectronics, che produce il dispositivo “Chistulya-P”, giunto alla terza versione.
“I test militari sperimentali – hanno detto i produttori – sono effettuati nell’area del distretto militare settentrionale da parte di unità speciali. Le caratteristiche tattiche e tecniche del prodotto sono state confermate. Il lavoro delle unità d’assalto è stato assicurato e la minaccia dei droni nemici è stata significativamente ridotta”. Il dispositivo è portatile ed è in grado di bloccare i canali di controllo e navigazione dei droni entro un raggio fino a un chilometro, nonché di interrompere la trasmissione di dati fotografici e video. E’ dotato di antenne di tre tipi con controllo di frequenza separato, che emettono un potente impulso omnidirezionale.