Secondo quanto anticipato dal canale televisivo Sic, il primo ministro portoghese António Costa avrebbe già presentato le sue dimissioni al Presidente della Repubblica.
Costa è coinvolto nell’inchiesta della magistratura sugli investimenti “verdi” del suo governo.
Il ministro delle Infrastrutture portoghese, João Galamba, è stato incriminato nell’ambito di un’inchiesta che stamani ha portato la polizia a perquisire due ministeri (Infrastrutture e Ambiente) e la stessa Presidenza del Consiglio. Secondo quando riportato dalla stampa portoghese, lo stesso premier, António Costa, sarebbe indagato, ma in un’inchiesta condotta stavolta dalla Corte Suprema.
Per Galamba i reati di cui è sospettato dal Pubblico ministero sarebbero corruzione attiva e passiva, traffico d’influenza e abuso d’ufficio. Le indagini hanno come oggetto investimenti nell’ambito dello sfruttamento dell’idrogeno verde e della miniera di litio di Montalegre, nel nord del Paese.
Al momento ci sarebbero in stato di fermo almeno tre figure molto vicine al premier: il capo di gabinetto Vítor Escária, l’imprenditore, consulente e amico personale del premier, Diogo Lacerda Machado, e il sindaco socialista della città portuale di Sines, Nuno Mascarenhas.