Altri guai per Neymar. Il giocatore sudamericano, fermo da marzo, dopo un’operazione alla caviglia destra, rischia una pesante multa per “violazioni ambientali” in Brasile. Le ultime vicissitudini per l’asso verdeoro sono dovute a una casa costruita nel suo Paese. Sono stati interrotti, infatti, “importanti opere” in una delle sue proprietà nello stato di Rio de Janeiro. Le accuse – deviazione di un corso d’acqua, estrazione non autorizzata di acqua da un fiume ed estrazione di acqua per alimentazione di un lago artificiale – potrebbero costare una grossa multa al giocatore brasiliano. Fra le contestazioni anche scavi non autorizzati e spostamenti di terra, pietre e rocce, oltre all’utilizzo di sabbia di spiaggia senza apposito permesso ambientale.
Intanto, lo stesso Neymar, al canale BandSports, ha detto, a proposito della Nazionale verdeoro: «Vogliamo come ct Carlo Ancelotti».
«È orribile essere infortunati. Mi piace troppo giocare e stare in campo. Quando non gioco una partita è già difficile. Quindi, immaginate cosa significhi stare fuori 4, 5 mesi. È terribile. Mi manca il calcio. Io sono nato per giocare a calcio», ha dichiarato Neymar.