La sonda Parker è riuscita a superare con successo un passaggio ravvicinato al Sole a soli 6,1 milioni di chilometri dalla superficie solare, viaggiando a una velocità record di 692.000 chilometri orari. La missione della NASA è riemersa dalla sua orbita attorno al Sole e ha ripristinato le comunicazioni con la Terra.
“Il segnale inviato da Parker conferma che la sonda è in ottime condizioni e funziona regolarmente”, ha comunicato la NASA attraverso il blog ufficiale dedicato a questa missione, che sta fornendo nuove conoscenze senza precedenti sul Sole.
Il segnale è stato ricevuto dai responsabili della missione presso il Laboratorio di Fisica Applicata Johns Hopkins, nel Maryland, durante la notte tra il 26 e il 27 dicembre, dopo un’attesa di circa 48 ore.
Alle 12:53, ora italiana, della Vigilia di Natale, Parker ha raggiunto il punto di massimo avvicinamento al Sole, stabilendo due primati: è diventata l’oggetto artificiale più vicino a una stella e il più veloce mai realizzato. Tuttavia, è stato necessario attendere il completamento della manovra intorno al Sole per ripristinare i collegamenti.
Grazie al suo avanzato scudo termico, la sonda ha potuto mantenere in funzione i suoi strumenti, continuando a raccogliere dati fondamentali. Questi aiuteranno a risolvere alcuni dei misteri del Sole, come l’origine del vento solare e le elevate temperature delle sue fasce esterne. Tuttavia, la NASA ha precisato che il trasferimento dei dati verso la Terra inizierà soltanto a partire dal primo gennaio.