Giorgio Falcetto è il medico 76enne ferito a colpi d’accetta nel parcheggio del Policlinico di San Donato Milanese lil 13 dicembre. Il suo assassino, Benedetto Bifronte, 62 anni di Rozzano, l’aveva colpito proprio con l’accetta alla testa.
Le sue condizioni erano gravissime: in seguito i medici del San Raffaele, dove era stato trasportato d’urgenza, avevano tentato il tutto per tutto pur di salvarsi. Le lesioni però erano troppo gravi e l’uomo è morto.
Il killer è poi stato fermato dai carabinieri. Il medico lasciava cinque figli. Dopo il turno di notte, dato che lavorava ormai a contratto, è stato colpito poi mortalmente.
Il suo assassino aveva dei precedenti ed era arrivato a colpire il medico per motivi un po’ banali: il colpevole poi era riuscito a prelevare dalla sua auto l’arma del delitto, un’accetta, e a colpire il malcapitato dottore all’altezza della testa.
Secondo la sua d’esposizione, Falcetto non gli aveva risolto i suoi problemi, curandolo male. Però qualcosa non quadrava: infatti, il killer ha fatto davvero un accesso in ospedale in quella data, ma Falcetto non era in servizio.
Inoltre, il killer risultava non essere mai stato in cura. Un omicidio per motivi banale, un’azione che ha portato alla morte un padre di famiglia.