La Sir Safety Susa Perugia è sul tetto del mondo. Lo squadrone umbro, già vincitore della Supercoppa italiana e fin qui dominante in Superlega con 11 vittorie in altrettante gare, ha trionfato infatti nel Mondiale per Club, battendo in una finale tutta italiana l’Itas Trentino.
Tre set a uno il finale, con i neo campioni che sono riusciti a imporsi in rimonta dopo aver perso il primo set (20-25, 25-23, 27-25, 25-19 i parziali). Quello conquistato a Betim, in Brasile, è un successo storico per Perugia, che non solo è al suo primo Mondiale per Club, ma addirittura al primo trofeo internazionale di una società che solo negli ultimi anni, grazie a patron Gino Sirci, si è affacciata ai livelli più alti del volley nazionale ed internazionale.
Eppure, come detto, la finale non si era messa bene, con Trento che parte meglio e chiude il primo parziale 25-20 grazie a un ottimo Michieletto. Nel secondo set Anastasi prova allora a cambiare qualcosa, fa entrare Plotnytskyi e con l’ucraino in campo le cose pian piano cambiano, fino al 25-23 che pareggia i conti.
Il terzo set è probabilmente quello decisivo, con Trento che allunga ma viene ripresa nel finale da Perugia, che la spunta 27-25 e mette la freccia. Nel quarto non c’è storia, Leon inizia a martellare e gli umbri la chiudono 25-19.