Alla fine Tijl De Decker non ce l’ha fatta.
Altra tragedia quindi per il mondo del ciclismo. Il 22enne belga, nato ad Anversa, dopo aver lottato fra la vita e la morte per circa 48 ore, è scomparso oggi. Aveva vinto l’ultima Parigi-Roubaix Under 23 ed era considerato una stella nascente del ciclismo internazionale.
De Decker, che era nella Lotto Dstny, squadra maschile belga di ciclismo su strada, con licenza di UCI ProTeam, mercoledì era finito rovinosamente a terra a seguito di un incidente, nel quale è stata coinvolta una autovettura, mentre si allenava a Lier. Poi è entrato in coma, fino al terribile annuncio del suo team. “Con grande tristezza dobbiamo comunicare la morte del nostro ciclista.
Ha perso questa mattina la sua battaglia contro le gravi ferite riportate dopo lo scontro con un’auto, avvenuto durante un allenamento mercoledì. Siamo scioccati da questa notizia e inviamo tutto il nostro affetto e i nostri pensieri alla famiglia e ai suoi cari in questo momento incredibilmente difficile”, ha scritto la Lotto Dstny.
“Mercoledì Tijl è atterrato violentemente contro il retro di un’auto. È rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato all’ospedale di Lier, dove è stato subito operato. Più tardi, lo stesso giorno, è stato trasferito all’Ospedale Universitario di Anversa. Nonostante gli sforzi del personale ospedaliero, oggi ha perso la sua battaglia”, ha aggiunto la squadra belga.