Caso Cecchettin, Turetta per la prima volta in aula

28
0
.occhio.com

Filippo Turetta nell’aula della Corte d’Assise di Venezia è stato interrogato come imputato nel processo per l’omicidio dell’ex fidanzata, Giulia Cecchettin.

In aula, davanti a lui, tra le parti civili, era presente anche il papà della ragazza, Gino Cecchettin.

E’ stata questa la prima volta che Turetta è uscito dal carcere – è rinchiuso da un anno a Verona – dopo l’arresto avvenuto in Germania il 19 novembre 2023. Turetta, scortato dalla polizia penitenziaria, era vestito con pantaloni neri ed una felpa grigia con cappuccio, in mano una cartellina con alcuni documenti. Prima di sedersi accanto al legali di fiducia, Giovanni Caruso e Monica Cornaviera, ha girato un paio di volte il capo guardandosi attorno, incrociando lo sguardo con il collegio presieduto da Stefano Manduzio, e apparentemente non notando la presenza di Gino Cecchettin.

Il pm Andrea Petroni ha cercato di formulare le domande in modo semplice e diretto, incalzando Turetta che, nonostante le memorie messe agli atti, balbettava, tentennava, rispondeva con dei “non ricordo” anche di fronte all’evidenza di immagini e oggetti, ogni tanto con voce strozzata.
Il difensore di Turetta, Giovanni Caruso, fissava costantemente negli occhi Filippo, seguendo lo sconnesso filo di parole che pronunciava nel tentativo di rispondere al pm che, ripercorrendo i giorni prima, durante e dopo l’omicidio, poteva contare non solo sugli interrogatori ma anche sulle ammissioni dell’imputato nelle lettere e memorie. 

agos_.it
iseofinestre.com
medi-market.it
Previous articleNigeria, allarme per malnutrizione infantile
Next articleOnu: “Crimini atroci nel nord di Gaza”

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here