FIRENZE. L’attività di perquisizione e bonifica dell’ex hotel Astor a Firenze, dove è scomparsa otto giorni fa Kataleya Alvarez, una bambina di cinque anni di origini peruviane, è stata momentaneamente interrotta per fare il punto della situazione e pianificare le prossime fasi dell’operazione. Sono state effettuate ispezioni utilizzando anche apparecchiature tecnologiche come sonde, telecamere e droni, al fine di esplorare vani angusti, intercapedini, controsoffitti, cunicoli, tubazioni, pozzetti e un sottotetto che normalmente non sono accessibili nell’ex hotel Astor, al fine di cercare eventuali elementi utili alle indagini. Nel frattempo, è proseguito il repertamento di potenziali fonti di prova in alcuni ambienti. Il comando dei Carabinieri, responsabile della perquisizione e bonifica dell’ex struttura alberghiera nel quartiere di San Jacopino, ha comunicato di aver trovato un telefono cellulare all’interno di un cassonetto, che sarà oggetto di ulteriori approfondimenti investigativi.
Bimba scomparsa a Firenze, ritrovato in un cassonetti telefono “spospetto”
L'attività di perquisizione e bonifica dell'ex hotel Astor a Firenze, dove è scomparsa otto giorni fa Kataleya Alvarez, una bambina di cinque anni di origini peruviane, è stata momentaneamente interrotta