Nicolò Zaniolo è rientrato in Inghilterra dopo aver lasciato Coverciano in seguito alla notifica degli atti di indagine sulle scommesse. Fonti vicine al giocatore parlano di moderata serenità intorno alla vicenda.
Zaniolo avrebbe ammesso di aver utilizzato una piattaforma, che non sapeva essere illegale, non per scommesse sul calcio, ma per giocare a carte (sembrerebbe blackjack). Il legale nominato stamani è l’avv.Antonio Conte, che lo ha seguito già nella causa d’affidamento del figlio. Adesso si attendono gli atti. Si valuterà poi la strategia e se essere affiancato da un penalista.
Al momento, ci sono altri due calciatori coinvolti in questa vicenda: si tratta di Nicolò Fagioli della Juventus e Sandro Tonali del Newcastle. L’inchiesta, però, potrebbe allargarsi e, secondo alcune fonti di informazione, potrebbero essere dieci i calciatori coinvolti.
Intanto, sull’argomento scommesse, il ct della Nazionale Luciano Spalletti afferma: «Se i calciatori hanno commesso delle irregolarità, è giusto che paghino».