Negli ultimi giorni, la Russia è stata scossa da una crescente tensione causata dalle accuse di ribellione armata mosse dal capo dei mercenari della Wagner, Yevgeny Prigozhin. Prigozhin sostiene che i capi della Difesa russa, incluso il ministro Shoigu, abbiano ordinato un attacco contro di loro e abbia lanciato una marcia verso le città di Rostov e Mosca.
Nonostante gli appelli a fermarsi, Prigozhin ha ribadito che si tratta di una “marcia della giustizia” e che il suo gruppo continuerà fino in fondo. Le autorità russe hanno risposto aprendo un procedimento per “ribellione armata” e hanno intensificato le misure di sicurezza a Mosca e Rostov. Carri armati sono stati avvistati nelle strade e le autorità locali hanno esortato i residenti a rimanere nelle proprie abitazioni.
Il presidente russo Vladimir Putin è costantemente informato sulla situazione, mentre il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, si tiene in contatto con i suoi alleati e monitora gli sviluppi. La comunità internazionale osserva con attenzione gli eventi in corso, preoccupata per l’escalation della tensione.
Le autorità russe nella regione di Rostov, vicino al confine con l’Ucraina, hanno chiesto ai residenti di rimanere al chiuso dopo che il capo del gruppo mercenario Wagner ha annunciato che le sue forze erano entrate nella zona di confine meridionale. Il governatore di Rostov, Vasily Golubev, ha rassicurato i residenti che le forze dell’ordine stanno facendo tutto il necessario per garantire la sicurezza della popolazione.
La situazione è in continua evoluzione e gli sforzi per gestire la crisi sono in corso da parte delle autorità russe. La comunità internazionale rimane in attesa di ulteriori sviluppi e spera in una risoluzione pacifica della situazione.