Gli attacchi con i droni contro la regione di Mosca come quello avvenuto stamane “non sarebbero possibili senza l’aiuto degli Stati Uniti e dei loro alleati della Nato al regime di Kiev”. Lo ha affermato in un comunicato il ministero degli Esteri russo. “Gli Usa e gli altri Paesi dell’Alleanza forniscono droni all’Ucraina addestrano gli operatori di droni e forniscono informazioni d’intelligence necessarie a commettere tali crimini, ottenute anche con l’impiego di satelliti civili e militari”, afferma il ministero, citato dall’agenzia Ria Novosti.
L’Ucraina non riceverà aerei da combattimento fino a quando la controffensiva contro la Russia non sarà terminata, ha detto a Lbc (Leading britain’s conversation) l’ammiraglio Rob Baeur, presidente del comitato militare della Nato, spiegando che la questione della fornitura a Kiev degli aerei da combattimento “non sarà risolta a breve termine”. In vista del vertice Nato a Vilnius, Baeur ha affermato: “Addestrare piloti, tecnici, fare la logistica non sarà possibile durante la controffensiva. E’ comprensibile che l’Ucraina richieda questi aerei, ma non dovremmo mettere insieme questa cosa con la controffensiva”.