Alle 9:38 (ora italiana) di domani partirà la Polaris Dawn, la prima missione spaziale privata con equipaggio, gestita da SpaceX (l’azienda aerospaziale statunitense fondata nel 2002 da Elon Musk), è stata organizzata e finanziata dall’imprenditore e astronauta Jared Isaacman. La navicella spaziale “Crew Dragon Resilience” navigherà nello spazio per 5 giorni fino a 1.400 chilometri di altezza, la più alta con umani a bordo dopo le missioni lunari Apollo: l’obiettivo è attraversare le fasce di Van Allen per studiare gli effetti sulla salute alle radiazioni spaziali e dei voli spaziali sul corpo umano. Nei giorni successivi sarà prevista anche la prima attività extra-veicolare commerciale, ovvero una “passeggiata nello spazio” all’esterno della navicella.
Il lancio, che sarà trasmesso in streaming sul canale ufficiale X di SpaceX, è stato rinviato a domani mattina a causa di una perdita nel sistema di caricamento dell’elio usato per pressurizzare il combustibile. Inizialmente, la missione sarebbe dovuta partire a fine luglio con una capsula Dragon a bordo di un razzo Falcon 9, dal Centro Spaziale Kennedy in Florida, ma il traffico diretto alla Stazione spaziale internazionale ha fatto slittare Polaris Dawn di alcune settimane.
L’equipaggio, tutto statunitense, sarà composto dal comandante Jared Isaacman, al suo secondo volo, il pilota Scott Poteet, la specialista di missione Sarah Gillis e la responsabile medica Anna Menon, tutti e tre alle prese con la loro prima missione nello spazio. Isaacman e Poteet saranno i due astronauti a svolgere l’attività extra-veicolare.