Una giornata all’insegna della sicurezza stradale quella di giovedì 20 giugno, a Napoli nella sede dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli a Piazza dei Martiri. Tema: “La gestione della sicurezza dei cantieri stradali”. Uno degli esempi è stato quello di Tangenziale di Napoli S.p.a. in continuo sviluppo ed ammodernamento della propria rete, con la presenza dell’ingegner Marcaldo che svolge la funzione di HSE per la società e che ha raccontato brevemente lo sforzo enorme che si sta portando avanti per avere un cantiere e un normale svolgimento delle attività nello stesso tempo.
La parola è poi passata al professor Alfonso Montella, che ha introdotto il convegno ringraziando le commissioni coinvolte e quella organizzatrice della gestione appalti coordinata dall’ing. Felice Campobasso, moderatore del convegno. Il prof. Montella ha descritto la sempre più importanza di prevenire gli incidenti sulle strade e di dover studiare ogni cantiere in modo probabilistico per avere una visione generale dei possibili rischi.
Il Comandante della Polizia Stradale della sotto-sezione di Fuorigrotta e della tratta della Tangenziale di Napoli, Corrado Gennuso, dopo aver dato un primo inquadramento generale normativo, ha spiegato le varie figure coinvolte all’interno di un cantiere stradale, ognuno con le proprie responsabilità e ognuno con le proprie competenze. Quindi da una panoramica nazionale, si è passati all’esempio della Tangenziale, dove da anni è ormai crollato l’indice di mortalità in incidenti stradali, a giusto significato di un ottimo comportamento degli automobilisti ma anche di un’ottima segnalazione e gestione da parte dell’ente gestore.
Ecco, quindi, che si introduce il tema della cultura della sicurezza: il Comandante Gennuso ha spiegato poi alcuni passi giudiziali che ha toccato con mano nella sua esperienza, raccontando di alcuni esempi di incidenti sulla propria tratta di competenza. L’importanza dei DPI in terza categoria regna sovrana, ed il comandante Gennuso, anche simpaticamente, ha spiegato come il giubbino giallo catarifrangente non sia una corazza e che quindi l’operatore deve sempre avere un’attenzione particolare nei casi di cantieri stradali sotto traffico.
Dopo un coffee break si è passati ad alcuni esempi pratici e vissuti di un cantiere stradale. Il primo intervento a cura dell’ing. Ernesto Maione, che da amministratore della società di ingegneria CIEMME STR, ha raccontato il particolare momento che stanno vivendo le grandi infrastrutture, soprattutto quelle in cemento armato che ormai sono arrivate alla fine della propria vita utile di utilizzo. Questo fa sì che grandi interventi di ammodernamento sono in corso per ripristinare le caratteristiche meccaniche dei materiali, quindi vengono installati grandi cantieri molto impattanti sul traffico.
Parola poi all’ing. Pasquale Linardi, segretario della Commissione Gestione degli Appalti che ha illustrato i compiti del CSE in cantieri stradali dando qualche esempio pratico rispetto alla propria esperienza maturata in cantiere. Convegno chiuso con una tavola rotonda dove il moderatore, l’ing. Felice Campobasso, con il prof. Alfonso Montella hanno risposto alle domande dei presenti. Così si è chiuso il Convegno organizzato dalle Commissioni Gestione degli Appalti e Sicurezza Stradale.