Pechino ha chiesto “un cessate il fuoco immediato” dei combattimenti in corso nel nord della Birmania, dopo che l’esercito regolare ha dichiarato di aver perso il controllo di Chinshwehaw, città strategica che confina con la provincia cinese dello Yunnan, a seguito dei combattimenti contro un’alleanza di tre gruppi etnici armati. La Cina “esorta tutte le parti a cessare immediatamente il fuoco e a fermare i combattimenti”, ha affermato nel briefing quotidiano il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, esortando le parti a risolvere “le differenze con mezzi pacifici utilizzando il dialogo e la consultazione”.
La giunta militare birmana ha perso il controllo di una città strategica al confine con la Cina in seguito ai combattimenti contro un’alleanza di tre gruppi etnici armati, secondo un portavoce del governo militare.
“Il governo, le organizzazioni amministrative e le forze di sicurezza non sono più presenti” a Chinshwehaw, che confina con la provincia cinese dello Yunnan, ha affermato ieri sera Zaw Min Tun in un messaggio registrato.