La Cremonese vede ormai la serie B, anche se la sentenza matematica è rimessa ai risultati di Verona e Spezia.
Era obbligatorio vincere contro il Bologna per tenere aperta una minima speranza ma la squadra di Ballardini affonda in modo irrimediabile contro il Bologna che ritrova il successo dopo sei gare di digiuno. Pesantissimo il ko per 5-1 con cui i grigiorossi salutano quasi del tutto il ritorno in serie A atteso 26 lunghi anni.
Il Bologna impiega meno di un quarto d’ora per sbloccare il risultato. Il palleggio e il possesso palla della squadra di Thiago Motta tengono sotto controllo la partita, ma non producono azioni pericolose fino al lampo del 13′ che cambia la gara. Barrow sulla sinistra rientra sul piede destro e sferra un tiro forte a giro, ma la traiettoria è ideale per lo stacco di Arnautovic che con tempismo perfetto lascia di stucco Carnesecchi. La Cremonese fatica a impossessarsi della palla e quando ci riesce è troppo prevedibile nel gestirla e lenta nel giocarla favorendo i raddoppi dei giocatori rossoblù. Al 26′ il Bologna trova con troppa facilità il raddoppio: calcio d’angolo e mischia in area, la palla carambola contro Meité ed è raccolta da Ferguson che segna da pochi passi.
Per la Cremonese si fa veramente dura ipotizzare una solida rimonta e qualsiasi speranza si spegne al 46′ del primo tempo. Su altro corner, uscita a vuoto di Carnesecchi e colpo di testa facile per Posch che firma la terza rete a porta sguarnita.
Nella ripresa la Cremonese si gioca le carte Ciofani e Buonaiuto e proprio su un passaggio di quest’ultimo c’è il tocco sospetto con un braccio di Bonifazi in area: Valeri decreta il rigore per i grigiorossi ma dopo il richiamo del Var annulla la decisione perché il tocco è con la spalla. C’è solo il tempo di riprendere il gioco che il Bologna cala il poker con Orsolini bravo a scattare sul filo del fuorigioco, scarta Carnesecchi in uscita e segna. Al 25′ altra ripartenza del Bologna con Arnautovic che calcia tutto solo ma Carnesecchi devia in angolo evitando il quinto gol. Al 28′ il Bologna resta in dieci perché Orsolini interviene duramente su Vasquez guadagnando il secondo cartellino giallo della partita. La cinquina del Bologna è solo rimandata al 35′ quando Barrow si allunga in contropiede e serve il neo entrato Sansone che trafigge in diagonale Carnesecchi. Appena l’arbitro Valeri decreta due minuti di recupero, Ciofani segna il gol della bandiera grigiorossa buono solo per tornare in vetta alla classifica marcatori a 37 anni.