Il ‘Cais do Valongo’ (Molo di Valongo), a Rio de Janeiro, da dove si calcoli siano passati circa un milione di schiavi provenienti dall’Africa, sarà riaperto il prossimo 20 novembre, in occasione della Giornata della coscienza nera, celebrata ogni anno in Brasile. L’area, nella regione portuale di Rio, da luglio è stata sottoposta a lavori di rivitalizzazione, che includono una nuova illuminazione, moduli espositivi e totem segnaletici.
L’idea è che le modifiche migliorino l’accesso al sito e ne facciano un punto di riferimento nel recupero della storia della popolazione afrodiscendente del Paese sudamericano.
Il Molo rappresenta il principale porto di sbarco degli africani ridotti in schiavitù in tutte le Americhe ed è stato l’unico ad essere materialmente preservato.
Dal 2017 è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco.