“In questi giorni, rappresentanti della Corte penale internazionale (Cpi) hanno visitato la regione di Kherson. Proprio il giorno dopo il disastro, il Procuratore generale (ucraino) ha inviato una richiesta di indagine all’ufficio del Procuratore della Corte (dell’Aja), e il lavoro è cominciato”: lo ha reso noto, in un discorso tenuto la scorsa notte e riportato dal sito della presidenza, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
“E’ molto importante che i rappresentanti del Tribunale internazionale abbiano visto le conseguenze dell’atto terroristico russo con i loro occhi”, ha detto il presidente ucraino. Nel frattempo, il bilancio del disastro sale ancora: almeno 10 persone sono morte e altre 42, tra cui sette bambini, risultano ancora disperse dopo le inondazioni causate dal crollo della diga di Kakhovka nelle regioni di Kherson e Mykolaiv. Lo ha detto il ministro dell’Interno ucraino Ihor Klymenko, secondo quanto riporta il sito polacco Onet.