Durante la notte, le forze russe hanno lanciato un massiccio attacco contro l’Ucraina, lanciando un totale di 188 droni e quattro missili balistici Iskander-M, un record in questa escalation. L’Aeronautica militare ucraina ha riferito via Telegram che le difese aeree del Paese sono riuscite a abbattere 76 dei velivoli senza pilota nemici.
Nonostante l’intensità dell’offensiva, che ha colpito in particolare infrastrutture critiche e danneggiato edifici residenziali, non si registrano vittime né feriti. Secondo un comunicato ufficiale, i droni abbattuti sono stati intercettati in diverse regioni ucraine, tra cui Kiev, Cherkasy, Kirovohrad, Chernihiv, Sumy, Kharkiv, Poltava, Zhytomyr, Khmelnytsky, Vinnytsia, Chernivtsi, Ternopil, Rivne, Zaporizhzhia, Dnipro, Odessa e Mykolaiv.
Inoltre, 95 droni risultano dispersi, probabilmente a causa delle contromisure di guerra elettronica attivate dalle difese ucraine. Cinque di questi velivoli hanno deviato la loro rotta, dirigendosi verso la Bielorussia.