Dal 2015 al 2020 in Italia. Un po’ al Genoa, tanti anni al Milan, Suso è un giocatore che in Italia si è fatto apprezzare. Al Siviglia da oltre tre anni, lo spagnolo è uno dei più attesi per la semifinale di ritorno di Europa League in programma domani contro la Juventus, anche se non è nelle migliori condizioni. «Sto bene, nelle ultime settimane ho lavorato tanto, ho cercato di aumentare i carichi di lavoro per accelerare le tappe del recupero perché quella di domani è una gara importante e se siamo tutti è meglio, credo di poter dare il mio contributo, non avrò i 90 minuti sulle gambe, ma posso dare una mano», dice l’ex Milan che parla di una squadra che ha ritrovato l’entusiasmo. «Abbiamo voglia di vincere, di goderci questo buon momento dopo una stagione non facile, adesso vediamo un raggio di luce e vogliamo divertirci e dare gioie ai nostri tifosi che hanno vissuto un anno difficile. A Torino abbiamo disputato uan grande gara, peccato aver subito il gol nel finale, ma ora ripartiamo da zero». Suso, che all’andata non c’era, spiega di conoscere la Juve e di puntare sul sostegno dei tifosi.
«Ho giocato diverse partite contro i bianconeri, hanno un allenatore come Allegri che ha le idee chiare e che è molto competitivo. Serve un Siviglia vivo in ogni momento della partita, ma dalla parte nostra avremo il pubblico che ci darà una mano – spiega Suso -. Se lo stadio ci darà la stessa spinta che ci ha dato nella gara di ritorno contro il Manchester United, sarà tutto più facile”. Ultime battute ancora sulla Juve. “Hanno giocatori di grande esperienza, ma noi siamo pronti per vivere questa partita che è un po’ un premio per tutto quello che abbiamo vissuto».
