Si salva dal compagno violento grazie a un’emoticon

La vittima aveva ideato un simbolo preciso, un messaggio in codice da inviare via a un'amica. Erano d'accordo che se lo avesse ricevuto, lei avrebbe dovuto avvisare la polizia

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Anzio
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Salvata da un’emoticon su WhatsApp. Per essere certa che qualcuno potesse chiamare aiuto in caso di pericolo, vivendo con un uomo violento, aveva ideato un simbolo preciso, un messaggio in codice da inviare via a un’amica. Erano d’accordo che se lo avesse ricevuto, lei avrebbe dovuto avvisare la polizia. Poco prima che il piano scattasse, nell’abitazione della donna, una 58enne di Como, sono arrivati gli agenti della Squadra mobile per eseguire un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’uomo, 60 anni, tunisino, firmata dal sostituto procuratore di Como Antonia Pavan.


Il 50enne nell’agosto scorso aveva lasciato il lavoro e si era trasferito a casa della compagna, pretendendo che lo mantenesse in tutto, nonostante la donna non navigasse nell’oro. La 58enne riusciva a garantirgli il minimo per tenerlo calmo. L’uomo le aveva vietato di frequentare le sue amiche e anche gli amici perché riteneva che avessero delle mire su di lei. Secondo le indagini, la vittima viveva nella paura degli attacchi d’ira del compagno, che spesso esagerava con l’alcol.

Ha subìto minacce, insulti, violenze psicologiche e fisiche, fino al tentativo di soffocarla. A dicembre dello scorso anno, racconta Il Giorno, si era verificato uno degli episodi più angoscianti: l’uomo era tornato a casa ubriaco, aveva inserito uno straccio in una bottiglia di alcol e gli aveva dato fuoco, minacciando di distruggere la casa. Era stata la stessa donna ad avventarsi sulla bottiglia e a riuscire a metterla sotto il getto dell’acqua, impedendo il peggio. La donna ha presentato denuncia due mesi fa.

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