Novità per gli esami di Stato nelle zone alluvionate. Il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha firmato oggi l’Ordinanza per l’ammissione agli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione, le modalità di svolgimento degli esami stessi e le modalità di riunione degli organi collegiali per l’anno scolastico 2022/2023.
L’anno è valido sulla base delle attività didattiche effettivamente svolte e per gli studenti, ai fini dell’ammissione all’Esame, “non è richiesto il consueto limite minimo di frequenza delle lezioni. Non costituisce requisito per l’ammissione neppure lo svolgimento delle Prove nazionali Invalsi”.
L’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione nei Comuni delle aree alluvionate, a eccezione dei Comuni delle Marche e della Toscana, sarà costituito esclusivamente da un colloquio orale. Servirà per analizzare le capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, alla conoscenza della lingua italiana e alle competenze logico-matematiche, in educazione civica e nelle lingue straniere.