I servizi di sicurezza ucraini hanno rivendicato l’attentato contro il generale russo Igor Kirillov, come riportato da una fonte dei servizi all’agenzia di stampa AFP.
«Kirillov era un criminale di guerra e un obiettivo legittimo poiché ha ordinato l’uso di armi chimiche proibite contro l’esercito ucraino. Una fine così ingloriosa attende tutti coloro che uccidono ucraini. La punizione per i crimini di guerra è inevitabile», ha dichiarato la fonte ucraina a Rbc.
Un tribunale ucraino aveva condannato Kirillov in contumacia per l’uso di armi chimiche vietate in Ucraina. Le forze dell’ordine ucraine hanno stabilito che, su ordine di Kirillov, dall’inizio della guerra sono stati documentati oltre 4.800 casi di utilizzo di armi chimiche da parte delle forze russe.