Si chiamava Agata Margaret Spada la ragazza di 22 anni morta lo scorso 7 novembre presso l’ospedale “Sant’Eugenio” di Roma: la donna doveva essere sottoposta a un intervento di rinoplastica, ma si è sentita male subito dopo l’anestesia. Il suo corpo non ha retto ed è entrata in coma, spegnendosi tre giorni dopo.
Si aggrava la posizione dei due medici accusati di omicidio colposo: per i due potrebbero scattare altre accuse, anche profili amministrativi, relativi alla struttura dove è avvenuto il fatto e alle procedure utilizzate per effettuare l’intervento.
L’autopsia è in programma domani, 15 novembre, presso il Policlinico di Tor Vergata. Oltre alla causa della morte (l’ipotesi è una reazione allergica all’anestetico) i carabinieri del Nas indagheranno anche sulle procedure e le linee guida utilizzate dai due medici, e se la struttura era munita delle attrezzature idonee in caso di emergenze.