I poliziotti della Questura di Monza e Brianza hanno eseguito il provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti un 48enne, indagato per maltrattamenti nei confronti della ex compagna.
L’uomo, era stato destinatario di una precedente condanna negli anni passati per le sue condotte violente nei confronti della ex moglie consistiti in maltrattamenti, lesioni e minacce, per cui era stato sottoposto alla misura restrittiva degli arresti domiciliari presso l’abitazione di alcuni parenti che lo ospitavano.
Successivamente alla separazione dalla moglie, l’uomo aveva intrapreso, nel 2021, una nuova relazione con un’altra donna, relazione che poco dopo rivelava l’indole violenta e prevaricatrice dell’uomo che non ha tardato a palesarsi.
Infatti, anche quest’ultima compagna iniziava a subire le ripetute angherie messe in atto dal 48enne: percosse, pugni, schiaffi calci, violenze sessuali, diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti, per giungere addirittura alla tortura e al sequestro di persona.
Solo dopo svariati episodi la donna lo ha denunciato erd è stato riscontrato anche un ricovero in ospedale nel mese di gennaio 2023 per i maltrattamenti patiti, che hanno evidenziato come l’uomo avesse intrapreso anche nei confronti dell’attuale compagna lo stesso percorso prevaricatore e violento già mostrato in passato con la ex moglie.
Sebbene in una di queste occasioni fatte di violenze, il maltrattante veniva tratto in arresto in flagranza di reato, una volta sottoposto agli arresti domiciliari, l’uomo che evidentemente era in grado di esercitare una forte influenza psicologica sulla compagna, riusciva a convincerla a riprendere il loro rapporto e dargli un’altra opportunità, ma sistematicamente ricominciavano le violenze, le aggressioni e le minacce facendo ripiombare la donna in quell’inferno che aveva già conosciuto.
L’uomo non si era assolutamente fatto alcuna remora nel proseguire con i maltrattamenti preannunciando e minacciando la vittima che, appena terminati gli arresti domiciliari, sarebbe andato a cercarla per staccarle i denti ed abusarla in mezzo alla strada.
Infatti i poliziotti, a seguito dell’ennesima denuncia a carico del 48enne, procedevano ad attivare la procedura del “Codice Rosso”, ed approssimandosi la data del 6 giugno, giorno in cui il maltrattante avrebbe terminato la misura degli arresti domiciliari ed avrebbe così potuto porre in essere i propri intenti violenti e vendicativi contro la ex compagna, la Procura della Repubblica di Monza sabato 3 giugno ha richiesto la custodia cautelare in carcere a carico del 48enne che è stato condotto presso la locale Casa Circondariale di Monza San Quirico.