Circa due milioni di italiani si preparano a partire per le festività natalizie e di fine anno, utilizzando i servizi delle agenzie di viaggio. Tuttavia, le prenotazioni sono in calo del 4% rispetto al 2023.
Nonostante la ripresa del turismo globale abbia fatto aumentare i prezzi dei servizi, gli alti costi pesano maggiormente sul mercato domestico, riducendo il potere d’acquisto dei viaggiatori italiani. Questo, però, non dovrebbe compromettere i risultati complessivi dell’anno, con il settore del turismo organizzato che prevede una crescita del 5% nel 2024, grazie soprattutto ai buoni risultati di inizio anno. L’indagine del Centro Studi Turistici di Firenze per Assoviaggi Confesercenti ha coinvolto 648 agenzie di viaggio.
Per quanto riguarda le destinazioni, tra le regioni italiane più richieste spiccano il Trentino-Alto Adige, seguito da Toscana, Campania, Lazio, Sicilia e Veneto. Per chi preferisce l’estero, le mete più gettonate nel breve raggio sono Spagna, Francia, Marocco (in crescita), Regno Unito e Austria. Nel medio raggio, Egitto, Finlandia, Norvegia, Islanda e Svezia, tutte in calo rispetto al 2023. Infine, tra le mete del lungo raggio, emergono i Caraibi, Stati Uniti, Thailandia, Giappone e Vietnam, con aumenti rispetto all’anno precedente. In crescita anche le richieste per Madagascar, Argentina, Seychelles, Sudafrica e Australia, così come le prenotazioni per Maldive, Kenya, Zanzibar, Tanzania, Messico e Mauritius.