Sara Gama, la capitana dell’Italia femminile di calcio, ha appreso con amarezza di non essere stata convocata per la seconda fase di preparazione ai Mondiali in Australia e Nuova Zelanda. Nonostante la delusione, la 34enne difensore ha affrontato la situazione con garbo e rispetto per la decisione della commissaria tecnica.
La notizia è arrivata a Gama solo tre giorni fa, lasciandole poco tempo per elaborare la delusione e l’amarezza che ha provato. In un messaggio sui social, la giocatrice ha espresso il suo rispetto per i ruoli e ha accettato professionalmente la scelta del coach, nonostante i modi e i tempi con cui le è stata comunicata la decisione.
Nel suo messaggio, Sara Gama ha ripercorso la sua lunga carriera in Nazionale, evidenziando il suo impegno e dedizione nell’indossare la maglia azzurra. Ha ricordato i momenti di gioia e quelli di difficoltà che ha affrontato, compresi i problemi fisici che l’hanno condizionata durante l’ultimo Europeo. Nonostante tutto, ha sempre avuto l’orgoglio di rappresentare il suo Paese e non si è mai tirata indietro.
Gama si era preparata per dare il suo ultimo contributo come capitana alla Nazionale, ma purtroppo non le è stata data questa opportunità. Nonostante tutto, l’ex capitana si sente orgogliosa del suo percorso e dei risultati raggiunti sia dentro che fuori dal campo. Ha dichiarato che continuerà a dedicarsi allo sport e a sostenere la Nazionale in altre modalità e ruoli da definire.