Potrebbero essere Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, il vicepresidente nerazzurro, Javier Zanetti, l’ex difensore nerazzurro, Milan Skriniar, e il capitano del Milan, Davide Calabria, i testimoni scelti dalla Procura di Milano per proseguire le indagini sugli affari, le violenze e le intimidazioni degli ultrà delle curve milanesi.
I prossimi giorni saranno fondamentali per il prosieguo dell’inchiesta di Polizia e Gdf: i pm Storari e Ombra organizzeranno una serie di audizioni di testimoni, convocando pure dirigenti, responsabili e calciatori dei due club, i cui nomi compaiono negli atti, e sul capitolo delle presunte “pressioni” subite e dei legami con gli ultrà.
Spuntano anche i nomi di Aldo Russo e Mauro Russo (indagato), uno cognato di Paolo Maldini e l’altro socio in affari dell’ex capitano rossonero e di Christian Vieri, nell’elenco delle persone perquisite ieri durante il blitz contro i capi ultrà di Inter e Milan.
Come si legge nella richiesta di misura cautelare della Procura di Milano: “Mauro Russo avrebbe corrotto, per il capitolo che riguarda gli affari sui parcheggi vicino allo stadio, Manfredi Palmeri, esponente di M.I Stadio S.r.l. e consigliere regionale della Lombardia, ora indagato”.