Si è spenta all’età di 51 anni la scrittrice Michela Murgia. Nel mese di maggio aveva annunciato di avere un tumore al quarto stadio e ormai “mesi di vita”. Ma, aveva confidato in una lunga intervista ad Aldo Cazzullo per il ‘Corriere della Sera’, “non ho paura della morte. Ho vissuto dieci vite. Ho fatto cose che la stragrande maggioranza delle persone non fa in una vita intera. Cose che non sapevo neppure di desiderare. Ho ricordi preziosi”.
E a ricordarla e piangerla sui social in questa notte di San Lorenzo sono davvero tanti. E quasi tutti sottolineano la coincidenza della data della morte: “Nella notte di San Lorenzo si è spenta una stella… Ciao Michela!”, twitta Elena, riassumendo il pensiero di tutti i suo affezionati lettori.
Tanti gli omaggi anche dal mondo della politica e della cultura. “Perdiamo una voce potente nel dibattito pubblico, creativa nella scrittura e una persona libera e coraggiosa”, scrive il leader di Azione Carlo Calenda. “Ciao Michela. Ti ho voluto bene. Grazie di tutto. Che la terra ti sia lieve”, il messaggio del leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. “Cara Michela, grazie per tutto ciò che hai fatto – scrive su Twitter il deputato Dem Marco Furfaro – , per tutto ciò in cui ti sei battuta. Nel nostro piccolo, proveremo ad essere liberi e tenaci come te. Fa buon viaggio, ci mancherai tanto”.
“Fino alla fine – sottolinea l’ex parlamentare Pd Monica Cirinnà – non ha smesso di mostrarci un mondo migliore, fatto di rispetto, amore, comunione e condivisione”. A ricordarla come “una formidabile, talentuosa, spericolata rivoluzionaria contemporanea” è Gad Lerner. “Mi proibisco l’esibizione dei ricordi personali – scrive il giornalista – e piango insieme a voi questa donna sarda che ci ha lasciati con il sorriso sulle labbra”. E dalla redazione di Presa Diretta, Riccardo Iacona si consola pensando che “rimangono i tuoi libri, le interviste, i podcast, il tuo pensiero libero ad illuminarci in questa tristissima notte di San Lorenzo”. Per la giornalista tedesca e noto volto televisivo Constanze Reuscher “è morta stasera una donna straordinaria e straordinariamente coraggiosa, la ‘ragazza che voleva essere libera’, non dimentichiamola, lei e il suo impegno”.