Sta tornando progressivamente alla normalità la situazione a Vignola nel Modenese colpita dal nubifragio.
Le scuole, che oggi erano state chiuse, riapriranno domani mentre comincia la conta dei danni sul territorio. Nel primo pomeriggio il punto della situazione con l’assessora regionale alla Protezione civile Irene Priolo. Dopo l’intenso lavoro notturno, in mattinata tutte le strade erano già percorribili, mentre i tecnici comunali erano al lavoro per verificare lo stato delle sedi scolastiche.
L’Ospedale di Vignola, che ha subito infiltrazioni al Pronto soccorso e nei locali interrati, ha sempre garantito l’attività. Nel tardo pomeriggio di ieri e nella nottata decine di segnalazioni di scantinati e garage allagati, ma anche tetti che non sono riusciti a reggere la mole d’acqua e hanno allagato le stanze sottostanti. Preoccupano le campagne e soprattutto le ciliegie la cui stagione di raccolta è appena cominciata e su cui gli agricoltori, già pesantemente danneggiati l’anno scorso, riponevano tante speranze. La pioggia iniziata a cadere ieri pomeriggio ha riversato in pochi minuti una quantità d’acqua imponente: oltre 170 millimetri in tre ore, quanto normalmente cade in tre mesi. Le strade sono diventati ruscelli, anche alcune fogne non hanno tenuto.
Migliaia di persone sono senza acqua potabile da ieri sera nel Bolognese a causa di rotture nell’acquedotto che hanno causato l’interruzione nella fornitura. La zona interessata è quella di Castello di Serravalle, Valsamoggia, comune di quasi 5mila abitanti. “È stato organizzato un punto di distribuzione dell’acqua in piazza del municipio – dice all’ANSA Daniele Ruscigno, sindaco di Valsamoggia – e proprio adesso intorno alle 12 sta cominciando a tornare la pressione. Prevediamo che a sera dovrebbe ripartire la gran parte della alimentazione d’acqua”. Tecnici di Hera sono al lavoro.
Riaprono domani le scuole a Valsamoggia, ha annunciato il sindaco su Facebook. Rimarrà chiuso un unico plesso nido-infanzia-medie in località Monteveglio dove sono ancora in corso i ripristini.
Rovesci isolati attesi nuovamente nella notte.