Oggi la polizia dello Zimbabwe ha annunciato l’arresto di 95 persone accusate di “promuovere la violenza pubblica” per aver partecipato il giorno prima a una manifestazione per chiedere le dimissioni del presidente Emmerson Mnangagwa.
La manifestazione era stata organizzata da un veterano della guerra d’indipendenza ed esponente dello Zanu-Pf, il partito al potere da quarantacinque anni in Zimbabwe, un paese povero dell’Africa meridionale.
Gli uomini e le donne arrestati erano tra i circa duecento manifestanti riuniti in piazza Robert Mugabe, conosciuta anche come piazza della Libertà, nel centro della capitale Harare. Sono accusati di aver lanciato pietre contro la polizia e di aver bloccato temporaneamente una strada. I manifestanti hanno anche scandito slogan come “Basta” e “Mnangagwa deve andarsene”, secondo l’atto d’accusa.