I nuovi dazi cari al presidente Trump determineranno un aumento del 20% sul prezzo del Grana Padano DOP, quando con 215.000 forme esportate nel 2024, gli Stati Uniti si sono confermati come il terzo mercato di riferimento per il formaggio a denominazione di origine protetta più consumato al mondo.
È il Consorzio Tutela Grana Padano, che riunisce 142 aziende del settore, a denunciare il possibile crollo delle vendite negli Usa. Così il direttore generale Stefano Berni: «Le istituzioni italiane ed europee devono attivarsi immediatamente per contrastare questo contraccolpo, adottando tutte le misure necessarie a tutelare le esportazioni dei prodotti colpiti da questi dazi ingiustificati e per noi assai penalizzanti».
Aumenta, inoltre, il rischio che negli Stati Uniti si diffondano prodotti “Italian sounding”, ossia imitazioni che richiamano la tradizione italiana ma senza offrire le stesse garanzie di qualità e autenticità.
«Siamo il formaggio DOP più venduto al mondo, esportando nel 2024 il 51,2%. La scelta di Trump – conclude Berni – è un pesante danno per noi e un grave errore che penalizza i consumatori americani, che pagheranno di più incidendo quindi anche sulla loro inflazione».