Tensione dentro e fuori lo stadio Friuli, a Udine, ieri sera, prima della partita fra Italia e Israele. Il corteo pro-Pal, con circa 10mila manifestanti, si è svolto pacificamente fino a che, all’arrivo in piazza Primo Maggio, un centinaio di presenti ha tentato di sfondare il cordone delle forze dell’ordine, con l’obiettivo di raggiungere l’impianto sportivo. Gli scontri sono proseguiti per più di un’ora: poliziotti e carabinieri, in assetto antisommossa, hanno risposto con idranti e lacrimogeni ai manifestanti che si erano lanciati contro di loro con transenne, segnali stradali, pezzi d’albero, pietre e sassi, oltre che con petardi e fumogeni. Alcuni cassonetti sono stati incendiati. Almeno 15 i manifestanti fermati. Fischi anche all’inno israeliano prima dell’inizio del match, in parte coperti dagli applausi di altri tifosi. Sventati due tentativi di invasione.