Notte di terrore in Ucraina con droni e missili. Ventidue persone sono rimaste ferite, 5 di loro erano bambini e a Dnipro una bambina di appena due anni è rimata uccisa dalle bombe.
Continuano senza tregia gli attacchi notturni sul territorio dell’Ucraina con droni e missili da crociera su strutture militari e infrastrutture critiche”, fanno sapere le forze armate ucraine.
La notte scorsa le forze di difesa aerea dell’Aeronautica ucraina hanno distrutto quattro missili da crociera russi e tre droni d’attacco.
Nella regione di Dnipro il corpo di una bambina di due anni è stato recuperato da sotto le macerie di una casa nella comunità di Pidhorodne, ha affermato il capo dell’amministrazione regionale, Serhiy Lysak: “Aveva appena compiuto due anni. Sincere condoglianze alla famiglia… 22 persone sono rimaste ferite, 5 di loro erano bambini”, ha detto.
Il Presidente russo Vladimir Putin è stato aggiornato in tempo reale degli attacchi dei droni su Mosca, con rapporti comunicati anche per telefono. In seguito Putin ha impartito istruzioni, come Presidente e Comandante supremo, ha precisato oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Putin è stato informato dal ministero della Difesa e da quello delle Emergenze, oltre che dal sindaco di Mosca e dal governatore della regione di Mosca, ha ribadito Peskov.