E’ cambiata l’accusa nei confronti di Lorenzo Sofia, 70 anni, il marito di Elisa Scavone, 65 anni, morta all’ospedale Molinette di Torino nella notte, dopo due giorni in cui i medici hanno cercato di salvarla dalle ferite riportate per la ventina di coltellate subite.
Il pm Roberto Furlan, titolare dell’inchiesta, ora indaga per omicidio volontario e non più per tentato omicidio. Il marito è ricoverato nello stesso nosocomio, ma nel reparto riservato ai detenuti, in quanto le sue condizioni psichiatriche non sarebbero conformi al carcere. Scavone era stata trasportata alle Molinette dai sanitari che l’avevano soccorsa nel suo appartamento nel borgo Filadelfia, riversa sanguinante nel letto. Era stata operata d’urgenza, ma le ferite si eano subito rivelate troppo gravi e i figli erano già stati avvisati nel pomeriggio di ieri di prepararsi al peggio.