Un autobus con una ventina di studenti a bordo, è uscito di strada ed è finito in un fosso laterale a Sesto al Reghena (Pordenone), dopo uno scontro con un’auto.
L’incidente è avvenuto poco dopo le 15 nella zona che costeggia il cimitero cittadino, all’altezza di in un’intersezione insidiosa. Il bilancio finale è di tre feriti e una quindicina di contusi, ma le conseguenze sarebbero potute essere drammatiche se la corriera, invece di restare sospesa su un lato, avesse finito la propria corsa completamente fuori dalla carreggiata.
Ad avere la peggio sono stati un ragazzo, che accusava una compressione toracica dovuta alla carambola, e la conducente della vettura: il primo è stato trasportato in ospedale in elicottero, mentre la donna, dopo essere stata stabilizzata sul posto, è stata condotta al Pronto soccorso in ambulanza. Nessuno è in pericolo di vita.
Decisivo il ruolo dell’autista – anch’egli ferito ma in maniera lieve – che ha contribuito all’evacuazione dei giovani passeggeri. Una ragazza, in particolare, che era posizionata nelle prime file, è rimasta incastrata ed è stata liberata dall’uomo, che si è anche sincerato che tutti gli studenti fossero riusciti ad evacuare prima di lasciare a propria volta il mezzo.
Sul posto, allertati dalla centrale operativa Sores Fvg, sono stati inviati, oltre a due ambulanze e al velivolo con l’equipe sanitaria di rianimazione, anche l’automedica, i cui professionisti hanno sottoposto tutte le persone coinvolte a una visita sul posto, prima che venissero accompagnate, per accertamenti, anche con mezzi privati, nei nosocomi della zona.
Il bilancio è di una quindicina di codici verdi per contusioni varie. Peggiore è stato lo choc: numerosi studenti erano spaventati e hanno raccontato di non essersi nemmeno resi conto dell’urto prima di ritrovarsi, di fatto, a testa in giù. Per mettere in sicurezza l’area, contribuire ai soccorsi e bonificare la carreggiata dai detriti, sono intervenuti alcuni equipaggi dei vigili del fuoco. I rilievi sono stati condotti dai carabinieri: all’origine dello scontro sembrerebbe esserci stata una mancata precedenza.
Gli studenti coinvolti nell’incidente frequentano l’istituto Lepido Rocco, che gestisce direttamente il trasporto per i propri allievi tra diverse sedi del Veneto, che sono situate a Motta di Livenza, San Donà di Piave, Caorle, Castelfranco Veneto e Lancenigo. Per il servizio si avvale della collaborazione di una ditta privata.















