Grave caso di intossicazione da salmonella ha coinvolto una sessantina di persone, tra cui un bimbo di un anno e mezzo e una donna incinta, che avevano mangiato tra il 31 agosto e i primi giorni di settembre in un ristorante di San Marcellino, nel Casertano; il locale รจ stato chiuso dall’Asl di Caserta (Servizio Veterinario guidato da Alfonso Giannoni) per svolgere accertamenti e analisi e ricostruire come sia partita la catena dei contagi.
Parte dei contagiati รจ andata in vari ospedali del Casertano, altri si sono rivolti a medici privati, ma nessuno risulta in gravi condizioni. La prima segnalazione all’Asl รจ arrivata il 2 settembre, relativa ad oltre venti persone dello stesso nucleo familiare finite negli ospedali di Marcianise e Aversa dopo aver mangiato domenica 31 agosto alla stessa tavolata al ristorante di San Marcellino; tutti con gli stessi sintomi, tra vomito, diarrea e mal di testa.
Il locale รจ stato subito controllato dal personale dell’Asl ma non sono emerse particolari carenze igienico-sanitarie.
4 settembre perรฒ sono arrivate altre segnalazioni di ulteriori e numerose persone ricoverate sempre per sospetto contagio da salmonella, e anche in queste circostanze, hanno accertato i medici-veterinari dell’Asl, tutte avevano mangiato tra il 31 agosto e il 4 settembre al medesimo ristorante di San Marcellino, ed in tavolate diverse.
A questo punto l’Asl ha disposto la sospensione dell’attivitร del locale, imponendo analisi a tutto il personale della struttura; il sospetto รจ che qualcuno interno possa essere portatore sano di salmonella, e possa averla diffusa, toccando i cibi, per mancanza di igiene personale.
Pasquale D’Ascoli















