Si mescolavano tra i passeggeri nelle ore di punta, approfittando della confusione, del caos e della calca tipica delle fermate centrali per colpire le loro vittime.
Sono 14 i “professionisti del borseggio” arrestati dalle volanti del sottosuolo della polizia tra le linee A e B della metropolitana di Roma, sorpresi in flagranza o nell’immediatezza dei fatti mentre mettevano a segno i loro colpi.
Gli arrestati agivano in coppia o in piccoli gruppi, con ruoli ben definiti.Mentre uno di loro faceva da palo, coprendo i movimenti del complice e distraendo le vittime con manovre apparentemente casuali, l’altro apriva con destrezza la zip della borsa o dello zaino, per poi infilare la mano e sfilare il portafogli o altri oggetti di valore.