Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina è pronto a entrare nella fase operativa. Il Cda della società Stretto di Messina ha approvato gli ultimi documenti necessari per l’ok definitivo del Cipess – il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile – previsto prima della pausa estiva.
“Da settembre vedere i lavori in corso”, ha dichiarato il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini, presente al Cda. Il valore complessivo dell’investimento è confermato a 13,5 miliardi di euro, interamente finanziati dalla Legge di Bilancio 2025 e da un aumento di capitale.
L’amministratore delegato Pietro Ciucci ha spiegato che il materiale presentato è frutto di un lavoro complesso che ha coinvolto molti soggetti, tra cui i firmatari dell’Accordo di Programma. Dopo la pubblicazione della delibera in Gazzetta Ufficiale e la registrazione alla Corte dei conti, partiranno la progettazione esecutiva e le opere anticipate, come bonifiche, indagini archeologiche e preparazione dei cantieri.
Con l’approvazione del Cipess, l’opera sarà dichiarata di pubblica utilità, consentendo l’avvio degli espropri. Salvini ha assicurato che i proprietari riceveranno indennizzi maggiori rispetto ad altri interventi. “Penso possa essere un’importante operazione antimafia – ha aggiunto il vicepremier – quando porti lavoro e speranza in terre dimenticate, si fa una cosa grande”.