Tutte le giornate sono a rischio.
Il rischio non significa mai allarmismo, ma massima attenzione da parte nostra”.
Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a margine del convegno dell’Ucei ‘La storia stravolta e il futuro da costruire’, organizzato al Cnel a Roma, in merito alla partita di martedì tra Italia e Israele. “Non si parla di regia – ha risposto il ministro interpellato dai cronisti – Si parla semplicemente di fare in modo che sia un evento sportivo. Lo sport, come poche altre situazioni, può dare un contributo importante per offrire un segno di pacificazione e di fratellanza. Garantiremo una cornice di sicurezza molto importante e credo che sarà una giornata che contribuirà, anche per il momento in cui cade, a dare significato al processo di pacificazione in Medio Oriente.” “Il tema della ‘regia’ è stato molto dibattuto, ma andare oltre nella discussione rischia di creare fraintendimenti – ha aggiunto – Noi siamo attenti a tutti i fenomeni e a tutto ciò che riguarda la sicurezza, al di là di ogni valutazione che se ne possa fare”.