Anna Peralta sarebbe morta per le percosse subite dal figlio 51enne. Sono i carabinieri della compagnia di Marsala a comunicarlo: gli inquirenti avevano già alcuni sospetti sul coinvolgimento dell’uomo e lo avevano interrogato per ore. Si era anche diffusa una notizia falsa, secondo cui la donna sarebbe precipitata dal balcone.
L’ottantenne è morta all’ospedale di Marsala, in provincia di Trapani, dove era ricoverata da tre giorni per avvelenamento in seguito ad un presunto tentativo di suicidio assumendo farmaci. Ma dopo alcuni esami approfonditi, è emersa un’emorragia interna dovuta a gravi lesioni alla milza.
Il figlio della vittima è stato arrestato e condotto al carcere di Trapani, ma non ha fatto ancora alcuna ammissione. L’accusa e il motivo del fermo è omicidio preterintenzionale.















